L’Antro del Corchia ha una estensione di oltre 70 km di gallerie e pozzi, con 1.200 metri di dislivello massimo: un sistema di condotti carsici sviluppati in 2 km cubici di roccia, che lo rendono il più grande complesso sotterraneo d’Italia ed uno dei maggiori in Europa.
La grotta fu scoperta dal naturalista Emilio Simi che però si addentrò al suo interno solo per pochi metri, fin dove la natura glielo permetteva. Grazie a numerose esplorazioni successive avvenute negli anni ’30, ’60 e ’80 del novecento, la grotta è stata messa in sicurezza e finalmente aperta al pubblico nel 2001.